Sacal, l’IdV denuncia incompatibilità senatore Speziali

Nominato anche dal figlio, il senatore non potrebbe ricoprire incarichi pubblici

L'Italia dei Valori chiede le dimissioni di Vincenzo Speziali, senatore della Repubblica e presidente della Sacal, la società di gestione dell'aeroporto di Lamezia. "In prima istanza, un senatore della Repubblica in carica non dovrebbe fare l'amministratore unico di una società pubblica (la Sacal di Lamezia è a prevalente partecipazione pubblica), dall'altra parte per una questione etico-morale il figlio non avrebbe dovuto votare per il padre eleggendolo come amministratore della società". La denuncia è del deputato Ignazio Messina, commissario regionale in Calabria del partito di Antonio Di Pietro. "Da tempo Speziali jr – prosegue – ha annunciato le dimissioni che sarebbero dovute arrivare dopo le vacanza estive ma, ad oggi, non pare che vi siano. Italia dei Valori pretende chiarezza su questo e chiede le dimissioni del figlio e del padre perché siamo di fronte ad una macroscopica inopportunità non ancora sanata". L'anomalia sottolineata dall'IdV, e non solo, è l'incompatibilità di Speziali senior a ricoprire l'incarico. Incompatibilità sancita dal regolamento parlamentare, tuttora in vigore, che indica, fra gli altri impedimenti, che i membri del Parlamento non possono avere cariche in società pubbliche, come la Sacal appunto, dove il Presidente è stato indicato dalla Regione Calabria. Inoltre, la denuncia evidenzia che fra i consiglieri che hanno votato il nuovo presidente, c'è anche suo figlio Giuseppe, che siede nel consiglio della Sacal in rappresentanza degli Aeroporti di Roma.

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