Prevede 4 diversi interventi il piano di sviluppo per l'aeroporto di Crotone: sull'aerostazione, la pista e le strutture collegate per un totale di 31 milioni e 400 mila euro a valere sul Por Fesr 2007-2013 (15.855.000 di euro), sul Pon trasporti 2000-2006 (800.000 euro) e sul Pon reti mobilità 2007-2013 (14.000.000). La società di gestione parteciperà con un cofinanziamento di 745 mila euro. Il piano, con validità di 15 anni, rientra nel protocollo d'intesa sottoscritto tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la Regione Calabria, l'Enac, l'Enav e le società di gestione dei 3 aeroporti calabresi: Sant'Anna, Lamezia Terme e Reggio Calabria. Nel dettaglio, tenendo conto della classificazione di 'complementare' dato dall'Enac all'aeroporto di Crotone, il piano prevede per la messa in sicurezza del sedime aeroportuale un investimento di 4 milioni e 400 mila euro, per la ristrutturazione e l'ampliamento dell'aerostazione e di alcune opere esterne 10 milioni e 500 mila euro, per riqualificazione e prolungamento della pista di volo altri 14 milioni di euro ed, infine, per l'adeguamento normativo, riassetto funzionale e distributivo dell'aerostazione passeggeri 2 milioni e mezzo di euro. Alla presentazione sono intervenuti Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione con il suo vice Antonella Stasi; Stanislao Zurlo, presidente della Provincia; Vincenzo Panico, prefetto di Crotone; Roberto Fortunato Salerno, presidente della società di gestione, nonché della locale Cciaa; Marcella Maggiori, dg dell'Aeroporto Sant'Anna spa. "Vogliamo che il Sant'Anna diventi un'eccellenza tra i piccoli aeroporti italiani", ha detto la Stasi. "Vogliamo che l'aeroporto di Sant'Anna sia la prima porta di accoglienza del territorio – ha spiegato la Maggiori – e perciò vogliamo presentare e rendere disponibili tutte le eccellenze che questo può offrire ai turisti".