Bronzi Riace: ‘il vecchio’ torna in piedi

A Reggio Calabria si festeggia per il sollevamento del primo dei due Bronzi di Riace, la statua B denominata ‘il vecchio' che, da meno di una settimana sono tornati a casa negli ambienti del Museo nazionale archeologico della Magna Grecia. All’avvenimento ha preso parte Massimo Bray, ministro per i Beni e le Attività culturali che ha seguito con attenzione, intrattenendosi anche con gli esperti della Soprintendenza archeologica regionale, tutte  le fasi che hanno portato la prima delle due opere a riguadagnare sul suo piedistallo antisismico e supertecnologico quella posizione eretta che ne rende tutta l'imponenza, insieme al fascino e alla bellezza stilistica. 
”È emozionante – ha detto Bray – poter assistere a questa  delicata operazione. Da parte nostra riserveremo tutte le cure e le attenzioni necessarie affinché questa parte dell'operazione, frutto di un lavoro minuzioso concordato con i tecnici della Soprintendenza archeologica della Calabria, raggiunga gli obiettivi che ci siamo dati. I Bronzi sono un patrimonio culturale della Calabria, ma anche dell'intera umanità e stiamo lavorando perché sia possibile prima di Natale l'inaugurazione di questa importantissima struttura che li ospita”. 
“Si è trattato di un'operazione – ha detto Nuccio Schepis, uno dei restauratori dei due  guerrieri – delicata e complessa, ma che è riuscita bene. Adesso, dopo avere rimesso una delle due statue in posizione verticale, dobbiamo sistemare tutti i sensori e la strumentazione necessaria".
Ultimato l'intervento sulla statua B, le attenzioni  dell'equipe sono concentrate adesso sull'altro guerriero, ‘il giovane’, ripetendo l'operazione di sollevamento che dovrebbe  essere completata entro oggi.
In contemporanea a Milano Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione, ha parlato dei  Bronzi di Riace in occasione della presentazione  dell mostra fotografica ‘La Calabria in un click’ che  accompagnerà la passeggiata dei milanesi su via Dante grazie alla presenza di 50 pannelli fotografici rappresentativi  di alcuni degli angoli più belli e suggestivi della regione.
”I Bronzi – ha sostenuto Scopelliti – possono rappresentare il nostro petrolio: una grande ricchezza che non è stata sfruttata in maniera adeguata. Oggi inizia una nuova stagione per una città, come Reggio Calabria, che è stata a lungo mortificata, offesa e umiliata da scelte assurde dei governi nazionali”.

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