“È una grande soddisfazione. Finalmente possiamo cominciamo a sperare di ottenere un parco archeologico che deve essere gestito al meglio. Mi auguro che la procedura arrivi fino in fondo. Ringraziamo tutti i membri della commissione cultura che concordemente hanno sostenuto la proposta. Questo è davvero un buon auspicio perché quando il Senato vola alto si conseguono grandi risultati. noi siamo doppiamente felici e soddisfatti per Sibari. Sia per il riconoscimento che per la concordia del giudizio”. Ad affermarlo sottolinea la vicepresidente di Italia Nostra Teresa Liguori relativamente alla proposta di candidare Sibari a patrimonio Unesco.
“La candidatura è stata proposta alcuni anni fa da Italia Nostra con ICOMOS Italia e sostenuta da un gruppo di studiosi anche esperti UNESCO – ricorda Angelo Malatacca, Italia Nostra Calabria – Quindi siamo lieti che la nostra proposta sia stata condivisa dopo tanti anni. Gli Outstanding Universal Values (OUV) che coinvolgono la proposta riguardano i paesaggi culturali archeologici, estendendo così ad un territorio ampio l’auspicato riconoscimento. Siamo pronti a continuare il percorso insieme al territorio ed alla Comunità calabrese”.
“Speriamo che la procedura di candidatura e l’autonomia del Parco Archeologico di Sibari possano congiuntamente portare alla risoluzione degli interventi urgenti e complessi che riguardano il sito. Ringraziamo quindi sinceramente il Ministro per questa ulteriore importante iniziativa, poiché gli scavi di Sibari rappresentano per l’intera Calabria un’importante realtà, che occorre finalmente valorizzare nell’interesse di un territorio mortificato”, conclude Ebe Giacometti, presidente dell’associazione.