“Il Museo nazionale di Reggio Calabria è il patrimonio attorno al quale stiamo cercando di costruire un ragionamento più generale che riguarda l'attrattività di questo territorio”. Lo ha detto Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, intervenendo alla presentazione del concorso internazionale di idee per la valorizzazione del territorio reggino.
Obiettivo del progetto è promuovere lo sviluppo della domanda turistica, attivare iniziative imprenditoriali nella filiera turistico-culturale e migliorare le funzioni di accoglienza della città.
“Quello che abbiamo constatato all'inizio di questo percorso e che il bando intende colmare – ha detto Barca – è il divario che c'è tra la potenzialità di questo museo, il suo territorio, la sua capacità di attrazione e la sua effettiva capacità di attrarre persone in termini di sviluppo”. “Sono contento – ha detto Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione – che Barca abbia riconosciuto il ruolo importante svolto dalla Calabria nella fase delle trattative dei fondi comunitari, proprio in termini di credibilità e per i risultati raggiunti. Credo che l'idea di squadra che abbiamo messo in campo sia molto importante per rendere l'apertura del museo non soltanto un evento magari locale o regionale, ma di livello internazionale, per creare quel grande polo di attrazione che il museo può rappresentare”.
Barca, inoltre, ha parlato anche dei Bronzi di Riace definendoli un ‘asset importante’. “I Bronzi – ha aggiunto – sono stati al tempo stesso un elemento di attrazione del museo, ma non devono nascondere la bellezza del museo in quanto tale, che è in sé un'opera d'arte, per la sua collocazione ed il suo stile, per la sua ristrutturazione che lo ha 'ripiacentinizzato', se posso usare una espressione degli architetti. I Bronzi non devono nascondere il resto dei reperti straordinari esposti nel museo”.