Crotone può apporre il marchio dell’archeologia sulla sua offerta turistica. La conferma arriva da Paestum, dove la Provincia calabra ha partecipato alla borsa di prodotto appena conclusa.
“La nostra intenzione – hanno dichiarato il vice presidente Gianluca Bruno e l’assessore alla Cultura Diodato Scalfaro – è quella di creare ampi contatti per sviluppare il turismo culturale e archeologico, arrivare a diversificare ed integrare, elementi importanti per creare attrazione nei confronti di quanti intendono visitare i siti storici e culturali presenti sul nostro territorio”. In occasione della borsa è stato distribuito il materiale illustrativo sui 27 comuni del territorio provinciale, sono state fornite informazioni sulle strutture alberghiere e tutte quelle notizie utili per promuovere sia la capacità ricettiva della zona che la storia, le tradizioni, la cultura. “La nostra presenza alla fiera di Paestum – hanno proseguito Bruno e Scalfaro – rientra nelle iniziative di promozione del territorio, azioni che questa amministrazione sta portando avanti con gli operatori turistici, bisogna adeguare l’offerta turistica ad una domanda in continua evoluzione, favorire la commercializzazione di prodotti turistici specifici, dei percorsi culturali, per essere competitivi e creare incoming, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le ricadute occupazionali ed economiche per lo sviluppo locale”.