Giudizio negativo del consigliere regionale socialista, Salvatore Magarò in merito all'andamento della stagione turistica. Secondo l'esponente socialista,"al di là del numero di persone che sono venute a trascorrere l'estate in Calabria, si ha la percezione, dal tenore delle lettere che arrivano ai giornali, che molti di quelli che sono venuti se ne vanno insoddisfatti, e non torneranno". Magarò, che lancia anche l’idea di un “garante per il turismo”, fa una distinzione tra il compito delle istituzioni e quello degli imprenditori: “Le istituzioni devono garantire efficienza della macchina burocratica, investimenti in infrastrutture e servizi che sono decisivi per lo sviluppo o il fallimento di una politica turistica. Gli imprenditori turistici devono imparare ad ascoltare i loro clienti e devono non solo attirare la gente, ma preoccuparsi soprattutto di farla tornare. L’idea– ha concluso Magarò – è costruire una industria di servizi efficienti e coordinati che facciano sistema, salvaguardando le nostre ricchezze naturali, che invece vengono costantemente aggredite dagli incendi e dalle speculazioni edilizie, dalle discariche a cielo aperto ai depuratori inadeguati che inquinano il mare".