Tassa soggiorno, Tropea rinuncia ad introdurla

Soddisfatto Fti Group che inizia le vendite dei 4 hotel a Tropea

Sulla scia degli altri comuni calabresi, anche Tropea ha deciso di rinunciare all’introduzione della tassa di soggiorno. “Ci congratuliamo con il sindaco di Tropea, Gaetano Vallone, per questa decisione, che ci permette ora di procedere con più sicurezza nella pianificazione della prossima stagione estiva“, ha spiegato Dietmar Gunz, Ceo di Fti Group, il 4° più grande TO della Germania. Per l’amministrazione, l’aggiunta di costi extra su una vacanza comporterebbe il rischio di rendere l’offerta calabrese non concorrenziale, danneggiando fortemente il turismo.
Come prima reazione i TO di Fti Group hanno iniziato la vendita dei 4 hotel a Tropea: Rocca Nettuno Tropea, Villa Antica, Residenza Il Duomo e Tropis.
L’introduzione di una tassa di soggiorno in Calabria era stata presa in considerazione dal sindaco di Tropea nel settembre scorso, e già all’epoca Fit Gruop aveva contrastato la decisione.
“Nella nostra pianificazione estiva 2012 non c’era stato altro da fare per motivi economici, che ridurre le capacità di volo verso la Calabria”, ha concluso Gunz. 

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