Loiero: non nego i problemi ma media crudeli con noi

Il turismo cala in Calabria e alla Bit il governatore accusa la stampa

Colpa dei media, almeno in parte. E’ l’accusa sollevata dal presidente della giunta regionale calabrese, Agazio Loiero, commentando in dati del nono Rapporto sul turismo in Calabria, presentato alla Bit. “La regione deve recuperare un ritardo in questo settore, ma negli ultimi anni è diventato più difficile anche a causa della forza negativa che i media ci riversano addosso – ha accusato Loiero – Non voglio negare i fatti negativi ma c'è una crudeltà mediatica nei nostri confronti che spesso offusca la bellezza del territorio e l'elemento dell'accoglienza”.
Il rapporto presentato a Milano indica che dopo la crescita dei flussi turistici registrata tra il 2000 e il 2007, l'anno scorso ha segnato per la Calabria una contrazione dell' 1,9% nelle presenze. Più accentuato il calo degli stranieri (-4,9%) rispetto a quello degli italiani (-1,3%). La ricerca conferma che la regione non è immune dalle tendenze nazionali come il diffondersi di vacanze più brevi ma più frequenti e la preferenza per l'extra alberghiero e le strutture di accoglienza a basso costo. Confermata anche la vocazione all’alta stagionalita': l'89% delle presenze complessive si concentra infatti d'estate. Altri dati, nel 2008 sono aumentati gli alberghi (+1,6%) e le strutture di accoglienza extra alberghiere (+18,5%).
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