Al Museo della Sibaritide convegno su beni culturali, turismo ed enogastronomia

Giovedì 7 aprile il Museo Nazionale della Sibaritide ospiterà il convegno-workshop ‘Beni culturali, turismo ed enogastronomia nella sibaritide’ organizzato dal Polo Tecnico Professionale ‘Tra Sybaris e Laos’ dal titolo.

La manifestazione ha l’obiettivo di presentare l’offerta formativa proposta dal Polo tecnico Sybaris-Laos, oltre che a rafforzare un accordo territoriale per la valorizzazione dei beni culturali, dell’enogastronomia e del turismo sotto forma di rete di collaborazione tra gli attori della formazione, della ricerca e dell’imprenditoria facenti parte del territorio dell’Italia meridionale al fine ottenere positive ricadute nel settore turistico ricettivo a sostegno del sistema produttivo e dell’occupazione.

Dopo i saluti di Adele Bonofiglio, direttore del Museo Nazionale di Sibari e di Franca Damico, presidente del Polo tecnico D.S., seguiranno gli interventi di: Paolo Gallo, direttore del Polo Sybaris-Laos; gli imprenditori Enzo Barbieri (Barbieri Group), Antonello De Santis (Rete Italia Ionica Alberghi), Sigismondo Mangialardi (Circolo Velico Lucano), Gianluca Guastella (Distretto culturale della Magna Grecia); l’arch. Francesco Mollo (Istituto Italiano dei Castelli e Console on. di Francia a Cosenza); Dino Angelaccio (Università di Siena) e l’architetto Panaiotis Kruklidis esperto di grafica applicata ai beni culturali.

Concluderanno i lavori Antonella Cauteruccio, dirigente della Regione Calabria, referente dei progetti dei Poli tecnici professionali; Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino; Luciano Greco, dirigente dell’A.T.P di Cosenza.

Durante l’evento sarà allestito un workshop espositivo delle attività formative, delle mostre e delle iniziative culturali, turistiche ed enogastronomiche prodotte a cura delle 8 scuole e degli stand espositivi dell’offerta turistica-culturale e delle produzioni degli oltre 70 tra enti, associazioni ed aziende partner ed aderenti del Polo tecnico turistico ‘Tra Sybaris e Laos’.

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