Focus sull’eco-turismo al Festival dell’Ospitalità

Dal 2 al 4 ottobre Reggio Calabria ospita il Festival dell’Ospitalità, per rilanciare il turismo della Calabria, al Sud Italia e a tutto il Paese. 

Recentemente è apparsa su tutti i giornali nazionali la storia dell’albergo diffuso di Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, che grazie ad un progetto di ospitalità turistica ha permesso ad un borgo storico in via di abbandono di rinascere.
La mattina del 2 ottobre sarà possibile ascoltare e scoprire il progetto dell’albergo diffuso ‘EcoBelmonte’ dalla voce di uno dei suoi fondatori: Giuseppe Suriano.
“Questa città è antichissima – racconta Giuseppe – oggi siamo 63, e abbiamo ricevuto il riconoscimento di albergo diffuso nazionale, il primo della Calabria, con le nostre 30 stanze. Il progetto l’abbiamo chiamato ‘a’ praca’, perché il paese sorge, appunto, su una roccia”.

La stessa volontà di valorizzare un borgo semi abbandonato attraverso le sue specificità è l’esperienza del Cleto Festival che Ivan Arella, presidente dell’associazione organizzatrice ‘La Piazza’, racconterà il 4 ottobre al pubblico del Festival dell’Ospitalità.
Le eco-esperienze saranno protagoniste della mattinata del 3 ottobre. Il secondo giorno del Festival sarà l’occasione giusta per conoscere Orme nel Parco, unico parco eco-esperienziale della Calabria ma anche uno dei più visitati d’Italia. Massimiliano Capalbo, imprenditore eretico e scrittore, racconterà i perché del suo successo e i valori di rispetto dell’ambiente e di imprenditoria responsabile che gli hanno permesso di diventare un punto di riferimento per coloro che vogliono vivere esperienze a diretto contatto con la natura. Altro progetto di grande valore nel panorama calabrese è quella delle  esperienze turistiche offerte da Ostro Activity Holidays srl che Francesco De Santis presenterà nella stessa mattinata.

Nel V Rapporto ‘Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo’ realizzato e diffuso dalla Fondazione UniVerde emerge in la propensione della domanda turistica alla ricerca di esperienze ecologiche e a stretto contatto con la natura, la cultura e le economie locali. Il 73% degli intervistati italiani, infatti, dichiara di informarsi online sugli aspetti di sostenibilità delle strutture ricettive così come quasi 8 turisti su 10 dichiarano di essere attratti dalle esperienze ecoturistiche. Per non parlare del fatto che oltre il 60% dei turisti italiani, a parità di prezzo, comprerebbe cibo biologico mentre il 49% dichiara di scegliere sempre cibi a km0 quando è in vacanza.

Quello dell’ecoturismo non è solo un trend ma una realtà di fatto ormai affermata nell’economia italiana e destinata a crescere. Il 58% degli intervistati di questo studio, infatti, ritiene che l’ecoturismo crescerà significativamente nei prossimi 10 anni.

http://festival.hospitando.com  

editore:

This website uses cookies.