Guagliari: sì a ministero per promozione all’estero

L’assessore regionale sposa l’ipotesi annunciata da Berlusconi

L’istituzione di un ministero del turismo è necessaria se si vuole portare avanti una politica omogenea in un contesto unico: è in sintesi il pensiero dell’assessore della Regione Calabria Diamiano Guagliardi, a proposito della novità annunciata dal premier Silvio Berlusconi. “In questi anni – ha spiegato l’assessore – si è registrata una frammentazione delle politiche turistiche con tendenze centriste. Ora è necessario riproporre e portare il prodotto Italia all'estero. Alcune aree italiane sono in crisi, anche le più importanti come quelle storiche. L’Italia può rilanciarsi se recupera le aree demoantropologiche oltre a quelle balneari, i sapori e l’enogastronomia, quello che noi chiamiamo i pacchetti del Mezzogiorno”. La reintroduzione del dicastero, secondo l’esponente calabrese, sarà la possibilità all’Italia di essere presente sui mercati internazionali con un unico brand: “All’estero non si parla del Veneto o della Calabria ma dell’Italia. Dal punto di vista dell'immagine esterna dobbiamo lavorare per creare un'immagine unitaria del Paese e ogni regione deve lavorare per dare il suo contributo”.
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