La Calabria punta sul turismo crocieristico

Per il 2013 previsti 15 approdi per un totale di 7000 passeggeri

A Palazzo Alemanni è stato presentato il calendario croceristico per il 2013 alla presenza di Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione; Antonella Stasi, vicepresidente regionale; Luigi Fedele, assessore ai Trasporti; il Gaetano Martinez, direttore dell'Ufficio marittimo; Salvatore Silvestri, segretario generale dell'Autorità portuale di Gioia Tauro; Raffaele Rio, dg del dipartimento Turismo.
Scopelliti e Stasi hanno illustrato i risultati raggiunti in breve tempo in un settore fino a pochi anni fa quasi inesplorato in Calabria. Innanzitutto l'offerta portuale, che allo stato può vantare 4 realtà già individuate nel ‘Master Plan Portuale’ redatto dalla Regione: Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano. Sono queste le destinazioni attorno alle quali, nelle fiere di Marsiglia e di Miami, si sono definiti accordi con diverse compagnie di navigazione, interessate a diversificare le abituali destinazioni di crociera, con accordi di approdo di turisti in misura tale da non mettere in difficoltà le strutture di accoglienza ma capace di imprimere un significativo aumento dell'indotto economico, considerato che indagini di settore fissano in 98,14 euro il valore medio di spesa giornaliera di un crocerista sbarcato.
Il programma concordato con le compagnie di navigazione prevede, per il 2013, 15 approdi per un totale di 7000 passeggeri. L'obiettivo è raggiungere, entro il 2016, il traguardo dei 50 mila passeggeri sbarcati. Attualmente sono in corso dei contatti con Venezia Terminal, Spa che gestisce il terminal croceristico veneziano. Scopelliti ha rimarcato l'esigenza che nel territorio venga realizzata un'azione di squadra che deve interessare il dipartimento turismo, gli enti locali, le Camere di commercio, le associazioni di categoria. Lo scopo è promuovere la Calabria in campo internazionale.

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