La Calabria punta sul turismo scolastico

Tra gli obiettivi promuovere incontro con adv per sollecitare pacchetti a prezzi calmierati

“La Calabria ha una grande cultura da indirizzare per la promozione economica e civile della Regione. Appunto per questo il turismo scolastico rappresenta un'interessante occasione di sviluppo, sia per valorizzare le nostre ingenti risorse e sia per ribadire che la Calabria è una terra di grande cultura, contrariamente a tanti luoghi comuni”. Ad affermarlo Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria, durante l'incontro con i dirigenti scolastici calabresi che lavorano fuori regione.
Caligiuri ha illustrato ai dirigenti le iniziative che la Regione sta impostando per il 2013, tra le quali l'anniversario dei 400 anni della nascita di Mattia Preti, con una serie di mostre a Taverna, Malta e, probabilmente, a Roma e Venaria Reale, e la presenza al Salone del libro di Torino, con la Calabria come ospite d'onore.
Inoltre, Caligiuri si è soffermato sul progetto di educazione all'archeologia ‘Calabria Jones’ che ha visto coinvolti circa 5 mila studenti, con oltre 20 mila pernottamenti nelle strutture alberghiere della regione, oltre alle ricadute per la ristorazione, i trasporti, le adv g e i laureati calabresi che sono stati utilizzati nel progetto.
All'incontro hanno preso parte anche Massimiliano Ferrara, dg Assessorato alla Cultura;  Pasquale Anastasi, dirigente Assessorato Regionale al Turismo, che ha illustrato le opportunità di finanziamento per le scuole di fuori regione che intendono svolgere i viaggi di istruzione in Calabria.
Infine, Caligiuri ha espresso l'intenzione di promuovere un incontro con le adv calabresi per sollecitare la predisposizione di pacchetti calmierati e specializzati da indirizzare verso il turismo scolastico e culturale. Tali proposte potrebbero essere presentate non solo alla Bit di Milano ma anche alla borsa del turismo scolastico che si tiene ogni anno a Genova.

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