Operatori dello Basso Jonio reggino: la stagione va male

Piani spiaggia non approvati e scarsi arrivi sul territorio

Imprenditori turistici dello Basso Jonio in allarme: la stagione estiva stenta a decollare e loro sono alle prese con i problemi legati agli inadempimenti del comuni che non hanno ancora adottato il piano spiaggia. Per questo, gli operatori riuniti nell'associazione Magna Grecia hanno chiesto un incontro alla Regione.

"Ringraziamo l'assessore al demanio marittimo, Piero Aiello – ha detto il segretario Massimo Nucera –  per le puntuali modiche alla legge 17 del 2005; modifiche che vanno nella giusta direzione. Tuttavia, essendo molti i comuni calabresi in ritardo nell'approvazione del piano di spiaggia definitivo, e confidando nel buon senso dell'assessore, chiediamo una proroga dell'applicazione delle disposizioni della legge fino a quando i comuni non provvederanno all'approvazione del suddetto piano. Le inadempienze dei comuni, purtroppo, a fronte delle numerose richieste di concessione di demanio marittimo, tarpano le ali allo sviluppo della nostra area. A tal fine, in qualità di rappresentanti delle imprese turistiche del Basso jonio reggino, facciamo un appello all'assessore Aiello affinché sia realizzato un incontro con noi per discutere di sviluppo turistico in Calabria". Nucera ha anche sottolineato l'andamento negativo della stagione.

"Ad oggi le nostre strutture, a causa della grave crisi economica che investe l'Europa e della scarsa cura dei litorali, sono vuote. Le uniche visite che stiamo ricevendo riguardano le autorità competenti per i controlli ai quali chiediamo un equo trattamento. Ci chiediamo, infatti, come mai i comuni che non predispongono le passerelle per i disabili non vengono sanzionati come anche tutti coloro che abbruttiscono la spiaggia con ferri e baracche mentre gli operatori del settore se sforano di un metro vengono subito multati".

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