Regione Calabria, ‘Distretti del Cibo’ verso il nastro di partenza

L’appuntamento, animato dal giornalista Giorgio Durante, presidente dell’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, ha promosso il percorso sui diversi territori della proposta di delibera di indirizzo una volta recepita dall’ente Regione, che renderà realizzabili anche nella nostra regione i ‘Distretti del Cibo’.

L’incontro è servito a fare il punto sul livello di collaborazione per le possibili progettualità future nei diversi territori calabresi, territori che vedono da oltre un anno il giornalista ed esperto di sviluppo territoriale, Valerio Caparelli, insieme al consigliere Mauro d’Acri, al presidente di Acli Terra Calabria, Giuseppe Campisi, e al dirigente regionale Cosimo Cuomo, lavorare sulla promozione e composizione dei Distretti del Cibo della Calabria.

Soprattutto dopo che l’ex ministro Gian Marco Centinaio, fautore dell’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul decreto, proposto in concerto con il MISE, ha potuto far finanziare le attività e gli investimenti proposti dai Distretti del Cibo che sono già attivati e riconosciuti dalle Regioni.

Mauro D’Acri ha già espresso la volontà di far deliberare prima della chiusura delle attività politico-amministrative della Regione, l’atto necessario all’istituzione di un’apposita delibera di indirizzo della Giunta regionale che recepisca la Legge Nazionale 205/17 con cui sono stati istituiti i Distretti del Cibo.
Il pubblico presente, tra cui numerosi amministratori pubblici e titolari di imprese, ha accolto favorevolmente il nuovo strumento, partecipando al convegno e interagendo con gli esperti al tavolo dei relatori.

I Distretti del Cibo, ha sottolineato Giorgio Durante, “sono strumenti fondamentali di progettazione territoriale, che puntano a dare sostegno a chi aggrega e costruisce progetti di investimento per il rilancio delle aree agricole del Paese, attuati insieme alle Istituzioni locali e ai soggetti privati direttamente interessati, i Distretti del Cibo non rappresentano solo un valido strumento di governance dei sistemi rurali, essendo questo modello basato su un partenariato pubblico-privato locale e su una governance multilivello, ma sono soprattutto una scelta innovativa. Avviare anche in Calabria il percorso di istituzione e amministrazione dei Distretti del Cibo, messi a disposizione dal legislatore nazionale, consentirà di avviare quel principio di sussidiarietà sociale ed economica che porterà presto con sé buoni effetti di riequilibrio territoriale, come ad esempio il contrasto allo spopolamento delle aree interne”.

Questo è il punto di forza rappresentato nel quadro normativo, novità che ha carpito l’interesse di amministratori e imprese, come ha spiegato l’ingegnere Nicolino Baffa, rispondendo alle domande degli intervenuti.

Nel finale, l’incontro ha dato vita a un vivace scambio di battute tra il Consigliere regionale Mauro d’Acri e il pubblico, che ha molto apprezzato l’impegno dello stesso nell’attività amministrativa di velocizzare la spesa nell’ambito del PSR e di far votare presto la delibera di indirizzo sui Distretti del Cibo.

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