Capri si mette in vetrina alla Bit 2020. L’isola è sempre una delle punte di diamante dell’offerta italiana e campana e raccoglie anche quest’anno soprattutto l’interesse dei mercati internazionali, in particolare quello dei paesi del Sudamerica e degli Stati Uniti attratti dalla bellezza e dalla storia dell’isola ma anche dalla natura e dal wedding tourism che cresce sempre di più.
A guidare la pattuglia di operatori turistici isolani è Federalberghi Isola di Capri.
“Capri si accinge ad inaugurare una stagione turistica che parte sulla scia dell’ultima esaltante annata – spiega Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi – I segnali sono positivi, attendiamo fiduciosi gli sviluppi dei prossimi mesi”.
Capri non dovrebbe risentire degli effetti coronavirus : “Se valutiamo la diminuzione generale del traffico di turisti dalla Cina, nel caso di Capri le conseguenze dovrebbero essere minime in quanto non si tratta di un turismo già consolidato sull’isola e di turisti che in genere si trattengono poche ore. Ovviamente ci auguriamo che la situazione critica possa risolversi in breve tempo per restituire agli operatori italiani, compresi quelli di Capri, la possibilità di continuare a promuoversi su un mercato ancora nuovo come quello cinese”.