“In vista dell’approvazione al Senato del Dl Rilancio La nostra associazione resta basita dal latente silenzio di tutte le sigle associative nazionali. Non c è più tempo per sostenere azioni educate e civili contro chi è sordo alle nostre richieste. Nel mondo non c è impresa che possa star ferma per 6 mesi senza incassare nulla e con una previsione di restare fermi altri 5 mesi”. Ad affermarlo il presidente di ADV Unite Cesare Foà.
“Come alternativa noi Ci permettiamo di suggerire alle varie sigle associative Astoi, Fto, Assoviaggi e Fiavet di portare All’attenzione del governo i licenziamenti dei propri dipendenti con lettere congiunte perché nessuno potrà sopravvivere a questo tsunami.
Le agenzie a noi aderenti, con l’aggiunta di molti non associati (ricordiamo che abbiamo presentato istanze in Campania insieme ad altre sigle raggiungendo le 700 agenzie sulle 1200 presenti nella nostra Regione ), ci hanno chiesto di convocare i sindacati per concordare Le modalità di licenziamento dei dipendenti al termine del periodo imposto dal governo. Ancora non si sono visti gli effetti della monetizzazione dei voucher, ancora non si sono viste le risoluzioni delle cause intentate dai nostri clienti, come potranno monetizzare i voucher scolastici di fronte al blocco dei Viaggi scolastici per il prossimo anno: quante aziende chiuderanno al termine di queste azioni?
Ecco perché ci viene da sorridere nel vedere tante sigle disunite di fronte a un dramma umano: fate presto noi non possiamo più aspettare ; andremo da soli a licenziare i nostri 5000 dipendenti . Questo è il messaggio delle adv associate ad Advunite”, conclude Foà.