“La Regione Campania ha stanziato 16 milioni di euro per contrastare le crisi occupazionali e favorire le assunzioni nel settore turismo. Ma ha assurdamente ritenuto di non inserire tra le categorie di aziende beneficiarie le agenzie di viaggi e i tour operator. E pensare che il nostro segmento imprenditoriale è tra quelli che più hanno sofferto lo stop imposto dal Covid, un blocco allungato a dismisura per decreto, e ora sta cercando di risalire la china con enormi sacrifici”. Lo denuncia Crescenzo Rossi, referente Campania per la Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio.
“Abbiamo già scritto agli assessori alle Attività produttive e al Lavoro, Antonio Marchiello, e alla Semplificazione amministrativa e Turismo, Felice Casucci, perché vorremmo capire i motivi di questa incomprensibile esclusione – rincara Rossi – Pure noi siamo fortemente colpiti dalla carenza di personale, generata dal lungo periodo di inattività, e puntiamo dunque ad assumere nuove leve o comunque ad attivare tirocini extracurriculari. Con tutto il peso dei numeri che la nostra associazione rappresenta, chiediamo alla giunta regionale di valutare la riapertura del bando, includendo agenzie e tour operator. E comunque – conclude il referente Fto – chiediamo di essere convocati per eventuali futuri tavoli di concertazione che dovessero riguardare nuovi avvisi”.
“Abbiamo già scritto agli assessori alle Attività produttive e al Lavoro, Antonio Marchiello, e alla Semplificazione amministrativa e Turismo, Felice Casucci, perché vorremmo capire i motivi di questa incomprensibile esclusione – rincara Rossi – Pure noi siamo fortemente colpiti dalla carenza di personale, generata dal lungo periodo di inattività, e puntiamo dunque ad assumere nuove leve o comunque ad attivare tirocini extracurriculari. Con tutto il peso dei numeri che la nostra associazione rappresenta, chiediamo alla giunta regionale di valutare la riapertura del bando, includendo agenzie e tour operator. E comunque – conclude il referente Fto – chiediamo di essere convocati per eventuali futuri tavoli di concertazione che dovessero riguardare nuovi avvisi”.