Riforma del testo di legge regionale sul turismo, gli imprenditori chiedono di ripartire da zero. Così le sigle imprenditoriali regionali di Confcommercio Campania, con le categorie Faita-Federcamping, Federalberghi, Fiavet e Fipe-Sib; Confindustria-Federturismo con Assotravel e Assoturismo-Confesercenti, dopo l’audizione presso la commissione regionale. Dopo aver contestato, con un documento presentato nelle mani del presidente Giuseppe Sarnataro, la violazione delle regole della concertazione, le sigle imprenditoriali regionali hanno eccepito di non aver avuto modo di visionare compiutamente il disegno di legge e solo quattro giorni prima dell’audizione postuma all’approvazione. Sottolineato inoltre che l’ultima concertazione con le categorie risale al disegno di legge del 2006 a firma dell’ex assessore Marco Di Lello. Nei prossimi giorni, dopo la ricezione formale del testo di legge approvato in commissione e completo delle sue articolazioni regolamentari, inizierà, tra le categorie imprenditoriali, la fase interna di confronto e di valutazione dell’impianto normativo, e successivamente sarà chiesto di riattivare la concertazione preventiva con la commissione regionale referente. Un percorso questo, si spiega in una nota delle associazioni, da seguire nel rispetto delle buone prassi amministrative,delle aspettative delle aziende turistiche e dei lavoratori del comparto che non hanno bisogno di una legge confusa e pasticciata di fine legislatura, e soprattutto senza scorciatoie e fughe in avanti dettate da mere e attuali esigenze elettorali.