Pompei si racconterà in un museo civico della città che potrà attrarre nella parte nuova della cittadina vesuviana, i visitatori che normalmente si dirigono esclusivamente verso il suo famoso sito archeologico, proponendo un'offerta di un più interessante approfondimento della storia di un viaggio in Campania e soprattutto a Pompei. La creazione del museo civico "Pompei e il Gran Tour", è la tappa finale di un progetto scientifico voluto dall'amministrazione comunale, che si articolerà attraverso percorsi, sia reali che virtuali, tra varie sale che via via racconteranno dell'iconografia relativa a Pompei, della Letteratura da viaggio, del cinema e della televisione e dei papi pellegrini nel Santuario Mariano della città. "Nell'Italia del Grand Tour – ha commentato il sindaco Claudio D'Alessio – la Campania, con le sue bellezze naturali e i suoi siti archeologici, è andata sempre più acquistando un ruolo centrale e Pompei è divenuta la meta capitale. La città moderna, sviluppatasi tra Ottocento e Novecento intorno alla città antica, fonda la propria economia sul turismo culturale che richiede di essere rilanciato con interventi strutturali, capaci di attrarre i visitatori del sito archeologico e di invitarli nella città nuova con un'offerta stabile di opportunità interessanti come il Museo del Grand Tour, appunto. Uno strumento utile per approfondire la storia del viaggio in Campania e a Pompei, l'identikit e i sentimenti dei viaggiatori. In questo modo, il turista che visita la città antica trova nella città moderna un Museo che – mentre continua a offrire immagini della città antica vista dai visitatori tra 700 e 900 – parla ai visitatori dei visitatori stessi".