Una nuova apertura straordinaria della tenuta di Carditello, nel Comune di San Tammaro in provincia di Caserta, è stata organizzata per il 25 e 26 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, per far conoscere la residenza borbonica e sensibilizzare cittadini e istituzioni sullo stato di degrado e abbandono del monumento di Terra di Lavoro.
L'iniziativa è organizzata grazie alla disponibilità del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, del Comune di San Tammaro e della Seconda Università degli Studi di Napoli e si inserisce nel progetto di restauro e valorizzazione, promosso dal Consorzio in collaborazione con l'Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Onlus. L'intento è quello di tutelare e valorizzare Carditello nell'ambito della rete regionale dei Siti Reali borbonici, attraverso un piano di restauro e la realizzazione di un ciclo integrato di eventi ed attività culturali e turistiche, con il fine di promuovere una campagna di raccolta fondi per salvaguardare, far conoscere e promuovere la residenza borbonica casertana.
In occasione della manifestazione, le associazioni promotrici del Comitato Salviamo Carditello rilanceranno il manifesto appello il per la salvaguardia della tenuta reale, proposto con successo già a giugno, quando ha visto la partecipazione di più di un migliaio di persone.