L’archeologia dialoga con il cinema per raccontare il patrimonio culturale grazie a nuovi linguaggi. È l’obiettivo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, da mercoledì 17 a sabato 20 ottobre, il Festival Internazionale ‘ArcheocineMANN’, organizzato in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm.
In anteprima al Castello di Baia, il passato sarà restituito attraverso lo sguardo artistico ed emozionale del cinema, in un contesto unico come quello della fortezza aragonese. Martedì prossimo (alle 10.30), dopo il saluto del direttore Paolo Giulierini, inizieranno le proiezioni, ripetute poi nel pomeriggio alle 16.30.
Tre le sezioni in cui sarà articolata la rassegna nelle giornate di mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 ottobre: proiezioni mattutine per le scuole (ore 10); ‘MANN fuori concorso’ (ore 15), con video e spot, realizzati dal Museo nella propria attività di valorizzazione; ‘Premio MANN'(ore 16), con la programmazione di spettacoli pomeridiani e la votazione in sala, da parte del pubblico, del film più gradito.
Gran finale sabato 20 ottobre: alle 11, conferenza per presentare, alla stampa ed al pubblico, le nuove produzioni audiovisive del MANN, rappresentate dai cinque cortometraggi del progetto ‘L’antico presente’ di Lucio Fiorentino e dai 10 video ‘What’s on’ di Mauro Fermariello.
Nel pomeriggio, alle 17.30, dopo la proiezione della pellicola ‘Il misterioso vulcano del Medioevo’, cerimonia di consegna del Premio MANN Napoli 2018: presente un ospite a sorpresa che conferirà il riconoscimento alla pellicola più apprezzata dai partecipanti al Festival.
“Undici film per raccontare non soltanto l’archeologia nell’area del Mediterraneo, ma anche la cultura dei paesi limitrofi: una selezione attenta che rappresenta un viaggio alle origini delle civiltà ed, allo stesso tempo, un’incursione curiosa nel modo di fare ricerca oggi”, commenta Dario Di Blasi, direttore Artistico del Festival.
“ArcheocineMANN è un itinerario colto nei nuovi sentieri di comunicazione del patrimonio archeologico: è un itinerario che facciamo sulle ali della grande produzione internazionale, sintetizzando anche l’esperienza che, come Museo, portiamo avanti da tempo per veicolare, in modo originale, contenuti culturali di qualità”, afferma il direttore Paolo Giulierini.
Durante la rassegna, infatti, l’Archeologico si presenterà come vero e proprio centro di produzione di particolari creazioni audiovisive: dalle MANNstories di Fermariello al video costruito da Stefano Incerti, dal trailer del videogioco archeologico ‘Father and son’ ai ‘Volti del MANN’ di Paolo Soriani, dall’ ‘Alcubierre’ de ‘Il Cartastorie’ alla ricostruzione virtuale del plastico di Pompei.
Indispensabile, per la realizzazione del Festival, la sinergia con ‘Archeologia viva’, diretta da Piero Pruneti: una sinergia riflessa non soltanto nella divulgazione dell’attività del MANN, ma anche nella presenza del Museo ad un importante momento di confronto, come il salone ‘TourismA’, organizzato dalla rivista fiorentina.