‘Felice come un francese a Napoli’ è il titolo di un’intervista realizzata dal quotidiano francese Le Monde a Sylvain Bellenger, nuovo direttore del Museo Capodimonte. “Essere francesi è un vantaggio – dice Bellenger – abbiamo una buona reputazione in materia di gestione e non possiamo essere sospettati di raccomandazioni. Per un italiano del Nord imporsi a Napoli sarebbe stato più difficile”.
Bellenger vuole fare di Capodimonte uno dei musei più frequentati d’Italia, già nl 2015 i visitatori sono stati 150.000, ma si punta la milione. Intanto, è necessario far conoscere Capodimonte ai napoletani stessi con delle migliori indicazioni e una navetta che dal centro storico porterà i turisti fino alla Reggia. Trattative in corso anche con le navi da crociera.
In programma una mostra su Vermeer e un’altra sul breve soggiorno di Picasso a Napoli.
“Qui ho trovato una squadra notevole, ben formata e competente – commenta il francese – Unico problema è l’assenza di un organigramma ne’ una sala riunioni”.
Per Le Monde, dopo aver “importato un modello di organizzazione più razionale”, l’esperto venuto dal Nord vorrebbe rendere il museo più strutturato in grandi sezioni cronologiche, più pedagogico, rivolto al grande pubblico”.