Sarà il partenariato pubblico-privato a valorizzare di due siti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Il progetto che sperimenta un modello di gestione di beni culturali pubblici è stato illustrato ed inaugurato nella sede del Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello Aragonese di Baia, a Bacoli (Napoli). La sinergia pubblico-privato consentirà la fruizione di due dei luoghi della cultura della ‘Terra del Mito’, sinora non regolarmente aperti al pubblico, quali la Piscina Mirabilis a Bacoli e il Macellum/Tempio di Serapide a Pozzuoli.
“E’ così possibile proporre un’offerta culturale articolata, costruita attraverso l’attivazione di reti territoriali e la partecipazione della comunità – ha detto Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico Flegreo -.L’apertura dei due siti anche se non avverrà in maniera stabile, ma nei fine settimana e attraverso visite accompagnate, permetterà di aumentare l’offerta culturale e migliorare l’offerta turistica. Il progetto restituirà alla comunità beni storici ed importanti e creerà nuova attrazione per il territorio”.
“Creata una sinergia tra i siti storici-archeologici di Pozzuoli e Bacoli che non può che produrre benefici. Le meraviglie di questa terra non possono che apportarci ricchezza!”, ha aggiunto il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione.
L’innovazione sperimentale del partenariato per la valorizzazione dei siti è stata evidenziata da Rosanna Romano, DG per le Politiche culturali e il Turismo Regione Campania: “Consentire ai privati di curare il Bene comune non può che accrescere consapevolezza, senso civico e creare rete di sperimentazione”.
“Una rete che colleghi Pompei con Procida – ha detto Massimo Osanna, DG Musei del Ministero della Cultura – è l’idea base. C’è l’occasione di Procida capitale della cultura e bisogna coinvolgere associazioni ed istituzioni locali per valorizzare il bene pubblico. I grandi attrattori devono accompagnare alla scoperta di quelli minori e ciò può avvenire coinvolgendo tutti e tutte le classi sociali. Un dialogo che abbatta le barriere delle competenze e permetta di rilanciare il territorio”.
Le concessioni per gestire i due siti apripista del partenariato pubblico privato sono state attribuite, dopo bando pubblico, all’ Ati Macellum per il Serapeo e all’ATS StraMirabilis per la piscina Mirabile.