Da domani, mercoledì 1 agosto la Villa Romana di Positano apre al pubblico con aperture giornaliere, dal lunedi alla domenica, con ticket di 15 euro dalle 9 alle 21.
Dopo due importanti campagne di scavo (2003/2006; 2015/2016) il sito è pronto a mostrare i suoi tesori. I dettagli del restauro e della conseguente valorizzazione e fruizione del sito sono stati illustrati a Palazzo ‘Ruggi D’Aragona’ da Michele Faiella, funzionario per la Promozione e Comunicazione – responsabile dell’Ufficio Stampa della Soprintendenza alla presenza di: Francesca Casule, soprintendente ABAP di Salerno e Avellino; Michele De Lucia, sindaco di Positano; Silvia Pacifico, funzionario Archeologo; Diego Guarino, architetto e direttore dei Lavori; Walter Tuccino, restauratore Mibac.
“Adesso che i luoghi sono pronti per consentirne al meglio la fruizione, occorrerà operare in stretta sinergia con le autorità ecclesiastiche e il Comune di Positano, che tanto si è adoperato per il recupero, per garantire la sostenibilità di una gestione che non potrà prescindere da un attento e regolare monitoraggio del sito, per conservarne intatto nel tempo – salvaguardandone la consistenza materica – l’eccezionale incanto”, ha detto Francesca Casule
“La Villa Romana è la prova tangibile che Positano è realmente, da sempre, luogo privilegiato d’otium, ristoro non solo per il corpo, ma, soprattutto, per la mente. Essa è sinonimo della grandezza di Positano. Quella grandezza che è stata da sempre intesa come semplice bellezza naturale, ma che da oggi si veste di una profonda e inestimabile importanza culturale”, ha aggiunto Michele De Lucia.