Grazie al restauro eseguito nell’ambito del Pirapap (progetto integrato rurale) e ad un investimento di 600 mila euro, finalmente riapre il castello della regina Sancia.
Il castello edificato intorno all’anno mille a Pino Pimonte, fu concesso alla moglie di Roberto d’Angiò e poi abbandonato sul finire del 1300 dagli abitanti che gli preferirono siti meno impervi.
Dal 19 settembre il castello riaprirà le sue porte per accogliere i visitatori. Ad accompagnare l’evento la processione della madonna di Pino, balli e canti della tradizione popolare ed una degustazione di prodotti e piatti locali.