Sarà inaugurata il 29 aprile nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la grande mostra che raccoglie più di 400 affreschi restituiti dalle città vesuviane distrutte dall'eruzione del 79 d.C. Si tratta di capolavori di età romana, staccati dai siti archeologici dalla metà del XVIII fino a tutto il XIX secolo e, in casi eccezionali, anche nel corso del '900, sacrificando così l'unitarietà delle pareti originarie. La sezione intitolata Pittura Pompeiana, era stata chiusa circa dieci anni fa e sarà riproposta con un nuovo percorso articolato sia con andamento cronologico sia tematico, mentre sono stati contestualizzati alcuni complessi significativi, tra cui la Casa di Meleagro e la Casa dei Dioscuri. La collezione delle pitture del Museo costituisce un eccezionale documento della pittura di età romana, nella sua evoluzione e varietà.