Un viaggio nel tempo dall'Impero romano al Medioevo e agli Angioini. È l'itinerario al centro del progetto del museo sottomarino di Ischia Ponte. Gli scavi, già avviati, porteranno alla luce antiche mura romane e i resti dell'occupazione degli angioini che fecero di Ischia un centro commerciale marittimo. Cuore del museo sommerso saranno le rovine di Aenaria, l'antica isola descritta da Plinio, che si ritiene poi sommersa dopo una violenta eruzione. A breve le rovine saranno visitabili anche all'asciutto grazie ad un sistema di telecamere sommerse che permetteranno la visita al museo dalla superficie. L'iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra il Comune di Ischia, la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei e il Consorzio Borgo di Ischia Ponte che sta già finanziando i saggi nell'area sommersa per avviare la costituzione del Museo.