A Napoli una mostra dedicata ai De Filippo nelle sale di Castel dell’Ovo

Costumi di scena, locandine, copioni manoscritti, foto e video inediti da Scarpetta a Eduardo e Luca passando per l’arte di Titina e Peppino. É quanto offre, fino al 24 marzo, Castel dell’Ovo con ‘De Filippo, il mestiere in scena’ .

Immagine guida dell’esposizione, voluta dalla famiglia De Filippo e promossa dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, curata da Carolina Rosi, Tommaso De Filippo e Alessandro Nicosia, Presidente di C.O.R., è il disegno realizzato negli anni ’30 da Umberto Onorato, per la Compagnia Umoristica I De Filippo, ovvero ‘Eduardo, Titina e Peppino’.
Il percorso parte dalla poesia, con i contributi di 16 importanti attori che interpretano le parole di Eduardo. Si arriva così alla sezione del cinema, con una miscellanea dei film più popolari. Nello spazio centrale, nel Salone Italia, 12 ‘isole teatrali’ dedicate a Eduardo con materiali originali, bozzetti, copioni, lettere, oggetti e costumi di scena, fondali, documenti delle Rai Teche, le scenografie di Bruno Garofalo e degli artigiani della scuola di De Filippo.
Non potevano mancare filmati dei capolavori più celebri, da ‘Natale in casa Cupiello’ a ‘Filumena Marturano’, da ‘Questi fantasmi!’ a ‘Non ti pago!’.
Nelle sale superiori il percorso prosegue con altre sezioni che nascono da un’attenta ricerca di materiali provenienti da archivi pubblici e privati completando i vari ritratti, non solo dal punto di vista professionale ma anche umano. E per finire una sezione dedicata a tutti i membri della famiglia: Eduardo, Vincenzo e Mario Scarpetta; i fratelli Titina e Peppino, Luigi De Filippo, Luca.

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