Positano, a luglio apre villa romana sotto la chiesa di S. Maria dell’Assunta

“Un tesoro archeologico perfettamente conservato e di enorme valore artistico, che entro la fine di luglio sarà musealizzato ed aperto ai visitatori”. È l’annuncio di Antimo Cesaro, sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, al termine della visita nei sotterranei della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, a Positano (Salerno), dove lo scorso anno è stata scoperta una  villa romana sepolta dall’eruzione del 79 d.c.    

Presenti anche il sindaco Michele De Lucia ed il soprintendente archeologico della Campania, Adele Campanelli.    

“Si tratta – ha ricordato Cesaro – di un ritrovamento di eccezionale valore, dato anche il perfetto stato di conservazione degli affreschi e di innumerevoli suppellettili e vasellami rinvenuti nella struttura. L’amministrazione comunale ha finanziato i lavori attraverso fondi regionali e la nostra Soprintendenza ha condotto in maniera esemplare gli scavi che entro la fine di luglio saranno musealizzati con un percorso suggestivo a partire dalla cripta della chiesa.
Data la sua estensione – ha proseguito Cesaro – rimane ancora molto da scavare per riportare alla luce altri ambienti della villa che si estendeva sotto gran parte del centro di Positano, fino alla spiaggia.

Al sindaco ho ricordato – ha concluso Cesaro – che per finanziare la conclusione degli scavi potrà utilizzare lo strumento dell’Art Bonus, sfruttando anche l’enorme fascino turistico di Positano in grado di attrarre tanti potenziali mecenati, e al tempo stesso l’ho invitato a segnalare il progetto di recupero della villa all’iniziativa bellezza@governo.it che mette a disposizione 150 milioni per ristrutturare o reinventare un bene culturale della collettività”.

 

editore:

This website uses cookies.