La Reggia di Caserta ha chiuso il 2021 con 383 mila ingressi circa. Un dato che conferma l’interesse del pubblico per il monumento patrimonio dell’Unesco, ma sul quale hanno inciso i periodi di chiusura per la pandemia e altre circostanze connesse all’emergenza sanitaria come il contingentamento degli accessi.
Per il direttore Tiziana Maffei si tratta “di risultati soddisfacenti in un anno complesso, ma ricco di sfide, opportunità e progettualità; che premiano anche la dedizione di tutto lo staff museale che affronta quotidianamente l’impegnativo lavoro di una struttura imponente che patisce la gravissima carenza di personale. Nel 2021 abbiamo portato avanti numerosi progetti, anche in termini di riorganizzazione – aggiunge Maffei – nonostante le difficoltà, portiamo a casa i risultati di una gestione fatta di programmazione a medio e lungo termine. Il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato i nostri sforzi, premiando e scegliendo la Reggia di Caserta per le vacanze estive, per i ponti lunghi, per le festività natalizie. Buona la performance nei mesi estivi, con i flussi turistici che hanno ripreso raggiungendo numeri importanti: tra il 9 e il 16 agosto, ad esempio, oltre 23mila persone hanno scelto la Reggia Borbonica e il mese si è chiuso con il rilevante dato di quasi 80mila presenze”.