Alla fine l’hanno spuntata loro, gli albergatori di piazza Garibaldi a Napoli, che da tempo invocavano azioni concrete del Comune per la risistemazione e la sorveglianza dell’area, interessata da uno storico mercato, prevalentemente di ambulanti, e dai lavori di realizzazione della nuova metropolitana. In attesa di vedere completata la fermata della linea Uno del metrò e della fine del restyling della Stazione Centrale, si è partiti dallo smantellamento del mercato di piazza Mancini, continuazione naturale di piazza Garibaldi, dove, sotto la sorveglianza di un piccolo esercito di carabinieri, poliziotti e finanzieri, si è cominciato lo scavo per la realizzazione di un nuovo parcheggio nella piazza, che vedrà anche un nuovo arredo urbano. Un’operazione che già si era provato a mettere in atto nei mesi scorsi e che aveva provocato la ribellione degli ambulanti prima e successivamente degli stessi albergatori che insistono sulla piazza (dove sono presenti anche grandi brand come Una Hotels con il Palace e Starhotels il Terminus) che, visto il dietrofront del Comune, si erano dichiarati pronti a lasciare. Ora la svolta e se Napoli perde un pezzo di colore (il mercatino della Maddalena era celebre soprattutto per i famosi “pacchi”), dall’altra ne acquistano il decoro del luogo e la legalità.
“E’ un passo importante verso la riqualificazione di piazza Garibaldi – ha dichiarato il presidente della sezione turismo dell’Unione industriali di Napoli Mario Pagliari, ex proprietario proprio del Terminus – Le istituzioni hanno mantenuto gli impegni assunti con il mondo delle imprese, l’auspicio è che la bonifica possa essere duratura”.