Piene a scoppiare. È l’immagine delle spiagge di Ischia ad agosto: quasi 150 mila persone in poco più di 46 kmq, nell’ultimo weekend sono sbarcate 34.512 con 2.793 auto al seguito.
“Una piaga. È impensabile che un’isola abbia così tante macchine – commenta lo stilista Rocco Barocco, ischitano d’adozione – La verità è che Ischia ha scelto, suo malgrado, il turismo di massa optando per tariffe alberghiere low cost a discapito della qualità. L’orda di villeggianti è incontrollabile e dequalifica il territorio. Perché non pensare al numero chiuso, sulla scia delle Cinque Terre?”, chiede Rocco Barocco.
Molti i disagi, sia per le code agli imbarchi, sia per l’abusivismo turistico. “Abbiamo più volte lanciato un appello agli ischitani affinché non cedano alla logica del guadagno facile”, commenta Marco Bottiglieri, presidente Confcommercio.