Napoli, Capodanno con turismo in calo

Confermato il concerto a Piazza del Plebiscito

Gli albergatori e i ristoratori napoletani sono concordi nel definire il 2010 l'annus horribilis del turismo. L'immagine del capoluogo campano risulta macchiata più che mai dall'emergenza rifiuti.  In totale, vi è un calo del 10% nelle prenotazioni alberghiere rispetto al 2009, le disdette sono in aumento a partire dalla crisi dei rifiuti. Nonostante i locali vuoti sono molte le migliaia di persone che atterrano all'aeroporto di Capodichino, ma i dati di Federalberghi Napoli testimoniano che i turisti non si fermano in città, bensì si spostano verso altre mete. Se lo scorso anno le camere erano occupate al 63%, quest'anno troviamo il 54% delle prenotazioni, senza contare le numerose disdette.
"Faccio questo lavoro dal 1964 e posso assicurare che questo è l'anno peggiore della mia carriera – spiega Antonio Melchiorre, direttore dell'hotel Santa Lucia – Su 95 camere, per la notte del 31 ne abbiamo occupato solo 34. L'anno scorso ne avevamo riempite 81". Fortunatamente, si è sbloccata l'incognita concerto di Capodanno. Dopo giorni d'incertezza è giunto un annuncio secondo cui si svolgeranno regolarmente i festeggiamenti in piazza del Plebiscito, come confermato dal presidente dell'Ente provinciale per il turismo di Napoli, Adele Corvino.

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