E’ pesante il bilancio dei danni subiti dalle coste salernitana, del Cilento e della costa di Amalfi, dopo le mareggiate dei giorni scorsi. Al punto che gli operatori locali invocano lo stato di calamità. “Le mareggiate hanno arrecato notevolissimi danni alle strutture balneari e ai tanti lidi, lungo tutta la fascia costiera salernitana, creano una preoccupazione ancora maggiore in vista dell´approssimarsi della stagione turistica” è l’allarme del consigliere regionale Salvatore Gagliano – Ritengo che ci siano le condizioni per poter chiedere alla Regione Campania lo stato di calamità, che deve essere deliberato dai sindaci dei comuni della nostra provincia, che hanno subito ingenti danni nei loro territori. E ritengo che il Presidente Bassolino e l´assessore Velardi debbano, in fretta, predisporre un´iniziativa sul tipo di quella assunta nel 1987, quando ci si trovò di fronte ad una situazione analoga”.
Secondo Gagliano, mai come in questo momento di crisi per il turismo della provincia, c´è bisogno di interventi seri, magari utilizzando parte dei fondi europei per il 2007 – 2013, che al momento sono inutilizzati. “Tale iniziativa deve avere il senso di assoluta priorità. In maniera diversa si correrebbe il rischio che i danni causati dalla forte mareggiata non si potrebbero sanare nel giro dei pochi mesi che precedono la stagione estiva”.