Ruolo guida nel Mediterraneo per Napoli

La città si candida a capitale della cultura europea nel 2019

L’assessore alla cultura di Napoli, Nicola Oddati, il presidente dell’unione industriali partenopei, Gianni Lettieri, e il segretario generale della Uil Campania, Anna Rea, hanno parlato del futuro di Napoli nel contesto mediterraneo, mettendo in evidenza problemi e potenzialità. Oddati ha sottolineato l’esigenza di definire un quadro chiaro delle scelte da compiere e ha riconosciuto come l’indecisione politica è oggi uno dei principali ostacoli che la città deve superare per assumere, anche a livello mediterraneo, quel ruolo guida che potrebbe e dovrebbe svolgere. “Forse Napoli non sarà la capitale del Mediterraneo – ha detto la Rea – ma sicuramente è un importantissimo crocevia degli scambi commerciali e del dialogo culturale”. Dello stesso avviso il presidente degli industriali partenopei, secondo il quale, però, il male principale di Napoli è l’immobilismo. Secondo Lettieri, “è giunto il momento di compiere scelte concrete e rapide, che prescindano dalla ricerca del consenso politico e che indichino cosa dovrà essere Napoli tra 10 anni”.

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