Marco Di Lello, assessore al turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, spiega perché è stato realizzato il “Primo rapporto sull’economia dei beni culturali in Campania”. “La pubblicazione ha inteso stimare i risultati raggiunti sul piano economico nel settore e individuare una metodologia finalizzata al monitoraggio delle variabili socio-economiche e finanziarie che gli ingenti investimenti nel comparto possono generare. Sono stati investiti quasi 1.000 milioni di euro nell’ultimo quinquennio, che hanno contribuito a un incremento della fruizione in termini di visitatori pari al 12%”. Nel solo anno 2004, l’impatto sul reddito derivante da tutte le azioni connesse alla tutela, gestione, conservazione e fruizione dei beni culturali del territorio campano è stata pari complessivamente a oltre 700 milioni di euro e quasi 8000 unità lavorative. In questo scenario gli investimenti POR incidono, in maniera diretta, per circa il 17% nella generazione del reddito e per oltre il 90% nella generazione di occupazione indotta. La fruizione turistica connessa ai beni culturali, favorita dalle azioni intraprese a livello regionale, incide per il 76% nella generazione di reddito con un coinvolgimento di ulteriori 38.000 occupati.