Tassa soggiorno, no dall’Ischia Quality Hotels

Un incongruo balzello che penalizzerebbe la competitività dell’offerta isolana

Ischia Quality Hotels, consorzio che riunisce le strutture alberghiere dell'Isola, ha espress la propria "contrarietà alla tassa di soggiorno che, in assenza di un'adeguata organizzazione che ne preveda scopi e metodologie di funzionamento condivise, si rivelerebbe un incongruo balzello che penalizzerebbe ulteriormente la competitività della nostra offerta".
"La tassa – spiegano gli albergatori – non è proponibile a questo punto della stagione, con politiche tariffarie già avviate e peraltro in un particolare momento in cui si sta svolgendo la contrattazione con i TO stranieri per il 2012. Per opportuna conoscenza, evidenziamo che alcuni di essi hanno già ventilato una riduzione dei contingenti qualora si trovassero di fronte ad ulteriori oneri non sopportabili. Il nostro è un invito al buon senso e ad avviare una seria concertazione sul tema, solo all'esito della quale dovranno essere assunte decisioni che possano trovare la maggiore condivisione". Ischia Quality Hotels, comunque, si dice pronto ad offrire il proprio contributo alla discussione e a concordare un incontro che veda presente sia la parte pubblica che quella privata.

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