Sale la preoccupazione degli operatori turistici della penisola sorrentina. Secondo i dati più recenti relativi agli arrivi sul territorio, a marzo c’è stato un calo del 97% rispetto all’anno scorso e addirittura del 161,66% rispetto ad appena due anni fa. Nello specifico, nel corso del mese sono stati registrati 16.550 arrivi e 98.501 presenze. Quest’ultimo dato, confrontato con quello del 2007, segna una flessione del 107,32%. A pesare sui dati di incoming costiero è soprattutto l’assenza di inglesi ed americani, due mercati tradizionalmente ai primi posti per le strutture ricettive sorrentine. La crisi accomuna qualsiasi tipo di struttura, siano esse alberghiere che extralberghiere.