Valorizzare destinazioni e siti dei Paesi del Mediterraneo, creare integrazioni fra diverse culture, favorire la commercializzazione di prodotti turistici specifici, incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali. Questi gli obiettivi della decima edizione della Borsa del Turismo Archeologico che si svolgerà dal 15 al 18 novembre nel centro espositivo Ariston di Paestum (Salerno). Alla manifestazione, promossa dalla Provincia di Salerno e dall'assessorato al Turismo e ai Beni culturali della Regione Campania con il sostegno del ministero per i Beni e le attività culturali e del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, saranno presenti circa 200 espositori provenienti da tutto il mondo tra cui per la prima volta a Paestum oltre alla Libia, Paese ospite ufficiale, anche l'Albania, la Bolivia, la Bulgaria, il Montenegro, la Serbia e l'Uzbekistan. L'Enit-Agenzia nazionale del turismo ha selezionato 80 buyers esteri provenienti da Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Granm Bretagna, Norvegia, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. Fiore all'occhiello dell'edizione di quest'anno è 'ArcheoVirtual' con l'esposizione delle più recenti realtà virtuali che sarà dedicata alla Spagna con la presentazione di alcuni progetti finanziati dal Cipe del programma 'Archeologia on line'.