La scure della Regione Campania non si abbatte sul calendario degli eventi turistici e culturali già programmati per l'estate 2010. Il cartellone esce quindi indenne dall'ondata di tagli decisi per riportare in conti dell'ente all'interno del Patto di stabilità. A finire sotto i colpi della mannaia della Giunta Caldoro, sono stati gli atti decisi dalla Giunta Bassolino dopo il 31 luglio dello scorso anno. Una ecatombe da cui si è salvato il finanziamento di 12 milioni per i 68 eventi, deciso con una delibera del 25 marzo scorso. Soldi dei fondi Ue dell'obiettivo operativo1.9 e 1.12. la decisione è spiegata in un comunicato della stessa Regione: "Su proposta del vicepresidente ed assessore al Turismo, Giuseppe De Mita, è stata modificata la delibera di programmazione degli eventi dal titolo "Le Quattro Stagioni" per la promozione e la diffusione dell'immagine culturale della Campania. Il provvedimento prende atto della programmazione delle Province". L'assessore ha comunque spiegato che quella della regione è stata una scelta di buon senso, per non bloccare un cartellone a estate già iniziata confermando che dietro la decisione c'è stata un'attenta verifica dei conti.