Sarà presentata lunedì 22 febbraio nel Palazzo Baronale, sede del Comune di Torre del Greco, l'Università Europea del Turismo che dà il via ai propri corsi in Italia scegliendo la cittadina vesuviana come osservatorio privilegiato. "Restituire a Torre del Greco quel ruolo di capofila che la storia ha assegnato nella marineria e nello sviluppo turistico è compito inderogabile di ogni buona amministrazione – ha dichiarato il sindaco Ciro Borriello – Il rilancio del territorio torrese passa soprattutto attraverso la qualificazione dei nostri giovani in un confronto europeo, indispensabile per produrre un modello di sviluppo sostenibile".
L'Università Europea per il Turismo è nata con l' ambizioso obiettivo di diventare il più avanzato polo euro-mediterraneo formativo e culturale nel settore del turismo, caratterizzato per l'eccellenza della propria produzione scientifica e didattica, garantita dalla qualità di livello internazionale sia dell' offerta formativa che dell' attività scientifica, di ricerca, di sperimentazione e di elaborazione culturale svolta al suo interno da 52 docenti europei che cooperano con 16 docenti dei Balcani. "Era importante replicare anche in Italia il modello di successo che avvicina giovani e imprese per migliorare nel complesso la produzione turistica" spiega il Rettore Salvatore Messina.
Il compito che si troveranno di fronte gli allievi già dal prossimo semestre sarà quello di analizzare le criticità che impediscono la reale efficienza del sistema delle piccole imprese in Europa e nel Mediterraneo, con particolare riferimento al comparto del turismo e, più in generale, all'intero panorama produttivo. Si denuncia da più parti la mancanza di una conoscenza approfondita delle caratteristiche del nuovo turista, dei relativi interessi e aspettative, nonché della capacità e del desiderio di orientare un percorso in modo autonomo e indipendente dai viaggi predisposti dalla logica di massa propria del turismo organizzato.