Anche Viloratour depone le armi: programmazione interrotta

Determinante il crollo di Egitto e Tunisia dopo le rivolte di inizio anno

Nuova scossa per il settore del tour operating italiano: Viloratour interrompe la programmazione dopo 30 anni di attività. In una breve nota, il TO napoletano motiva la decisione a seguito della presa d'atto "di condizioni negative di contesto e aziendali non ulteriormente affrontabili".
Le prime grandi difficoltà sono arrivate con il crollo delle destinazioni del Nord Africa, mete centrali dell'attività di Viloratour, seguite dal "non soddisfacente andamento delle altre destinazioni e in particolare dell'Italia". Il tour operator aggiunge poi tra le altre cause "la debolezza della domanda nazionale di servizi turistici legata alla recessione in atto, la difficoltà di accesso al credito per le imprese che si combina, per la nostra società, a un'esposizione rilevante nei confronti di clienti e partner importanti".
Tutto iniziò con i viaggi in bus in Europa, poi nel ‘93 la svolta con la programmazione mare in Italia e all'estero, soprattutto nel Mediterraneo, in Egitto e Tunisia. E' del 2007 invece l'apertura della divisione villaggi, i ViloraClub, che trainano una stagione positiva che culmina nel 2008 con oltre 120mila passeggeri trasportati e una collaborazione consolidata con 3mila adv.

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