Non ci sarà la Tirrenia fra i prossimi obiettivi della Msc di Gianluigi Aponte. Alla bandiera della compagnia di trasporti marittimi che sventola su Rione Sirignano a Napoli, non si assocerà la stella dei venti, simbolo dell'azienda crocieristica dell'armatore italo-ginevrino. Doveva già essere così, almeno secondo le apparenze, in quanto fra le venti offerte pervenute per la privatizzazione di Tirrenia, non compariva, né singola, né in cordata, la sigla di Msc. Se ne parlava come possibile soggetto interessato di uno dei fondi finanziari esteri alla finestra ed invece Aponte chiude la porta ad ogni possibilità: "Sto passando involontariamente dei guai giudiziari a Genova – ha detto l' armatore ad Amburgo per il varo di Msc Magnifica – non sono più interessato ad investire in Italia, porterò a termine i progetti cominciati, poi basta". E alla domanda su un suo eventuale investimento in Tirrenia, la risposta è stata secca: "Non mi interessa".