Aumenti a Sorrento, ora protestano i turisti

Lettera ai sindaci: trasporti più cari, sgradita sorpresa

Si allarga la protesta per gli aumenti tariffari di Unicocostiera, il biglietto integrato che permette di viaggiare per le costiere sorrentina ed amalfitana. Dopo le rimostranze interessate dei tour operator, arrivano quelle ancor più interessate degli stessi turisti. Un gruppo di ospiti di alberghi della zona, ha scritto infatti ai sindaci locali, per manifestare il proprio disappunto, per un aumento giunto in corsa, durante un soggiorno a Sorrento. Autori della lettera, sono stati 175 turisti provenienti da regioni del Nord. "Siamo pensionati residenti in Lombardia, Piemonte e Liguria che da anni prediligono Sorrento per una vacanza invernale di 15 giorni – scrivono i turisti – Quest'anno, però, abbiamo avuto la sgradita sorpresa di apprendere che dall'1 marzo c'è stato un aumento del 20 per cento del costo dei titoli di viaggio per i mezzi pubblici con il prezzo lievitato a 2,40 euro contro l'1,10 pagato dai residenti". Per gli anziani ospiti si tratta di una discriminazione inaccettabile nei confronti di ex lavoratori che godono nella maggior parte dei casi di una pensione assai bassa ma anche di un colpo basso per chi soggiorna in un hotel alla periferia della città e quindi costretto ad usare i mezzi pubblici per muoversi. "In questo modo credete di aumentare il turismo? – chiedono gli anziani ospiti – La vostra bella regione merita di essere conosciuta, visitata e goduta anche da chi non ha redditi da nababbo". In settimana, previsto un vertice fra albergatori e funzionari del settore Trasporti delle province di Napoli e Salerno e della Regione, insieme ai responsabili di Unicocampania, per discutere di eventuali correttivi.

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