Sono finalmente partiti ad Afragola, in provincia di Napoli, i lavori per la realizzazione della stazione Porta di Napoli dell'Alta Velocità. La fine dei lavori è prevista per la fine del 2012 ma in realtà la linea è già attiva da alcuni mesi. Alla cerimonia di posa della prima pietra era presente il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli: "Purtroppo nel Paese c'è la convinzione, a mio avviso sbagliata – ha dichiarato – che in questi due anni di governo il Sud sia stato trascurato. L'Alta Velocità non può fermarsi a Napoli e a Salerno, ma deve raggiungere la Sicilia perché il Meridione ha gli stessi diritti del Nord e del Centro. Finalmente anche la Napoli-Bari ha mosso i primi passi ed anche questa linea ferroviaria potrà vedere la luce perché abbiamo trovato le risorse". Il progetto della stazione è stato realizzato dall'architetto iraniano Zaha Adid e prevede, oltre all'infrastruttura ferroviaria, anche la presenza di un parco naturalistico-tecnologico, di alberghi, sale-convegno e servizi di ristorazione. I lavori, affidati da Rfi (Rete ferroviaria italiana) all'Ati Dec del gruppo De Gennaro di Bari, aggiudicataria dell'appalto per 74 milioni di euro. La stazione, su quattro livelli, occuperà un'area di 38.000 metri quadrati nei pressi dell'Asse mediano, a cui sarà collegata con uno svincolo. Secondo i piani delle Ferrovie, l'attuale stazione di Napoli centrale, accoglierà solo i treni veloci diretti al cuore della città.