Primo gennaio, giorno di una nuova era. Coinciderà proprio con l’avvio del nuovo anno l’entrata della Regione Campania nella convenzione con la Caremar, la società regionale della Tirrenia che il Governo ha ceduto gratuitamente all'Ente. da qui partirà il processo per la privatizzazione. Entro il 28 febbraio 2010 dovrà essere pubblicato il bando per la scelta del socio privato e per il contestuale affidamento del servizio, da ricercare mediante gara unica ad evidenza pubblica. La società mista che la Regione Campania intende costituire sarà pubblica al 51%, e avrà un socio privato al 49%. Lo Stato si impegna a trasferire il contributo per i servizi di collegamento per 12 anni, pari a un contributo annuo per Caremar di 29.869.000 milioni di euro, di cui circa 19.839.000 riguardano il ramo campano trasferito alla Regione, ossia i collegamenti del Golfo di Napoli. Nell'accordo sono inoltre previsti contributi per l’adeguamento della flotta alle norme internazionali sulla sicurezza, l’eventuale estensione della cassa integrazione alle nuove società regionali, nonché la possibilità di utilizzare le risorse del FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) regionale per le criticità del settore del cabotaggio, a partire dall’integrazione del corrispettivo statale (che si stima in circa 5 milioni annui) che la Regione Campania dovrà erogare per mantenere i servizi di collegamento attuali, dati i tagli applicati dal Governo dal 2010.