Campania e Puglia a braccetto per incontrare il Governo e discutere delle problematiche legate alle interconnessioni ferroviarie. Una delegazione composta da parlamentari campani e pugliesi di maggioranza ed opposizione, in rappresentanza di un centinaio di colleghi, ha incontrato infatti il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto per discutere dei tempi di finanziamento della linea ferroviaria ad Alta Capacità Napoli- Bari. A loro, il ministro Fitto, ha ribadito l'assoluta strategicità dell'opera, nel quadro della costruzione di un sistema infrastrutturale in grado di rilanciare le ambizioni di sviluppo del Mezzogiorno. Nell'occasione, i parlamentari hanno chiesto al Governo di orientare le risorse destinate al Mezzogiorno su pochi e importanti progetti strategici, scelti in raccordo con le Regioni, per evitare la frammentazione della spesa in piccoli interventi che non risolvono i problemi strutturali che impediscono lo sviluppo di un sistema economico e territoriale. A questo proposito, il ministro ha comunicato che sta lavorando con le Regioni ad una ricognizione delle risorse non spese riferite sia al Fondo Aree Sottoutilizzate di competenza delle Regioni e dei ministeri, sia alle risorse Por 2000-2006. Una prima ricognizione sarà completata in questi giorni e formalizzata nelle prossime ore in una delibera Cipe. Queste risorse ammontano a 7-8 miliardi di euro e devono essere immediatamente riprogrammate scegliendo poche e qualificate opere infrastrutturali per il Mezzogiorno. "L'impegno assunto dal ministro Fitto – ha dichiarato il parlamentare del Pd, Costantino Boffa – rappresenta sicuramente un passo avanti importante in vista del finanziamento dell'opera. Non ci si è limitati infatti a ribadire l'assoluta valenza strategica dell'Alta Capacità Napoli-Bari ma si è tracciato un percorso che, nel giro di due o tre mesi, porterà al finanziamento integrale dell'opera e del primo lotto della linea. Ovviamente, come sempre fatto finora, continueremo a seguire gli sviluppi fino alle decisioni finali, il finanziamento dell'opera e l'apertura dei cantieri".