“Sono vivamente preoccupato per l'andamento della vicenda Tirrenia-Caremar: sono passate infatti già tre settimane dall'ultima seduta del tavolo tecnico e ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal Ministero alle nostre richieste che potrebbero risolvere rapidamente la situazione, e questo nonostante ripetuti solleciti”. Così l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha lanciato l'allarme sul caso Tirrenia-Caremar.
“Il tavolo tecnico si è riunito l’ultima volta il 2 luglio scorso – ha sottolineato Cascetta – quando sono state affrontate le principali questioni aperte, a cominciare da quelle legate al trasferimento del ramo campano della Caremar alla Regione, sulle quali abbiamo fatto le nostre proposte. Il Ministero si è impegnato a fornirci una risposta scritta in tempi rapidi, ma a tre settimane dall’incontro niente è arrivato alle Regioni, nonostante ripetuti solleciti. Un evidente rallentamento del dialogo, dunque, che non comprendo, specie alla luce degli impegni assunti con noi dal Ministro Matteoli”. L’assessore teme un nuovo caso Alitalia e ricorda al Governo che il tempo a disposizione è sempre più poco e le ripercussioni sull'economia e sul'occupazione del settore marittimo, in particolare di quello campano, potrebbero essere pesanti. Senza contare i tagli ai collegamenti. “Proprio la Campania – ha concluso Cascetta – ha chiesto con forza al Ministro Matteoli – trainando con sé tutte le altre Regioni interessate – il trasferimento gratuito delle società regionali di Tirrenia, nell’ambito del processo di liberalizzazione-privatizzazione richiesto dalla Commissione Europea”. La proposta delle Regioni è in linea con le vigenti normative europee ma la sensazione di Cascetta è che i ritardi del Governo potrebbero vanificare tutto.